L’amore di molti sconfigge la crudeltà del singolo

gattino

La mattina di domenica 12 agosto ho ricevuto una telefonata da un’amica che aveva ritrovato, all’interno di un cassonetto delle immondizie sulla strada statale di Opicina, all’altezza della casa cantoniera, due gattini di pochi giorni ancora con gli occhi chiusi.

Dopo circa un’ora un’altra signora segnalava alla mia amica una presenza sospetta in un diverso cassonetto della zona dove poi sono stati recuperati altri due gattini della stessa cucciolata.

I gattini erano stati divisi per colore: in entrambi i cassonetti uno chiaro ed uno tigrato.

Ora io mi chiedo quale mente malata abbia potuto compiere una simile atrocità: condannare quelle povere creature ad una morte per soffocamento in un bottino arroventato dal sole, schiacciate dalle immondizie, triturate da un tritarifiuti.

Io mi occupo di animali ed ogni giorno ricevo appelli di persone che chiedono aiuto per creature abbandonate in condizioni disperate. Sono richieste di aiuto che mi arrivano in gran parte da città del sud d’Italia dove la salvaguardia degli animali nella maggior parte dei casi è affidata al volontariato.

Trieste è una città molto attiva nel campo della protezione animale. Vantiamo strutture radicate sul territorio da molti anni come l’ASTAD, il Gattile, l’ENPA e innumerevoli privati che si occupano del benessere degli animali.

Mai avrei pensato di dover fronteggiare una simile emergenza.

La partecipazione dei triestini è stata commovente centinaia di messaggi e di telefonate mi hanno sommersa dandomi la certezza che la nostra città condanna simili atrocità.

I gattini stanno bene, sono piccolissimi, pesano poco più di 100 gr ma sono accuditi da persone preparate ed amorevoli. Numerose sono state le richieste di adozione ma i piccolini verranno svezzati insieme per non togliere loro la possibilità di relazionarsi e crescere in modo equilibrato.

Verrà sporta denuncia contro ignoti per non permettere che un simile comportamento passi impunito in una città che si è sempre distinta per la sua sensibilità nei confronti del mondo animale.

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