Tutta la storia di Mleko

Mleko, il biondo caprone sfortunato, non c’è più.Mleko

Post su facebook, articoli sul giornale (puoi leggerli cliccando qui e qui): il mondo si è mosso per aiutarmi a portarlo nel Mondodisusanna e permettergli di continuare a vivere.

Dopo la sua morte si è scatenato il finimondo.

Per questo parlo ancora di lui. Per fare chiarezza.

Mleko era il caprone riproduttore di un piccolo allevamento amatoriale: cinque caprette e un caprone.

L’allevatore aveva con lui un rapporto particolare, gli voleva bene.

Il bel caprone un giorno si è mangiato l’imbottitura del suo rifugio ed il risultato è stato un terribile blocco intestinale, è stato curato ma la risposta non è stata quella sperata. Mleko dopo la cura non era più in grado di accoppiarsi, non aveva più un’erezione tale da poter procreare.

Ora un allevatore senza cuore l’avrebbe mandato al mattatoio, ricavandone almeno un po’ di carne visto che Mleko pesava 100 kg.

Invece, ha cercato qualcuno che potesse prendersi cura di lui e che gli permettesse di continuare a vivere.

Il suo appello, tramite infiniti messaggi e telefonate di persone diverse, è arrivato fino a me e dopo molte perplessità decisi di accogliere Mleko nel mio mondo.

Tutto era pronto perché in molti hanno risposto alla mia richiesta d’aiuto: recinto, casetta, veterinario e la sua compagna di sempre, nonna Milka.

Purtroppo non tutte le storie hanno un lieto fine.

Mleko si è sentito male. Il blocco intestinale si è ripresentato con l’aggravamento di un ingrossamento della prostata nel periodo del calore. Un disastro. In due giorni è diventato l’ombra di se stesso e il veterinario, viste le condizioni di grandissima sofferenza, ha deciso di sopprimerlo.

L’allevatore e i suoi piccoli nipotini, affezionatissimi al dolce caprone, sono tristissimi.

Alcune persone si sono accanite contro questa persona speciale, uno dei pochi allevatori con il cuore.

Una sola riflessione: per quale motivo l’allevatore avrebbe dovuto ucciderlo se non fosse stato veramente necessario?

Sobbarcarsi personalmente le spese veterinarie, la soppressione e lo smaltimento carcassa a che fine?

Il trasporto per Mleko era pronto, le spese per la castrazione sarebbero state a carico nostro. Quindi, perché tanta cattiveria nell’insultare questa persona?

Un allevatore con il cuore che ha rinunciato a far accoppiare Nonna Milka per l’ultima volta per permetterle di venire nel mio mondo dove trascorrerà una tranquilla vecchiaia.

Cercare sempre qualcosa di negativo anche quando non c’è, senza sapere la verità dei fatti, non è assolutamente rispettoso nei confronti di chi ha cercato in tutti i modi di dare a Mleko una vita felice.

Un altro capretto arriverà, da un altro allevamento, per tener compagnia a nonna Milka. un altro capretto in cerca di casa.

Un’altra storia da vivere e raccontare. Un’altra vita che si affaccia sul Mondodisusanna, non sarà il bel caprone biondo ma sarà felice come lui non è potuto essere.

Ciao Mleko.

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